Al Feng Shui sono legatile FORME, i COLORI, gli STATI D'ANIMO , le STAGIONI , il segno zodiacale cinese degli ABITANTI, oltre alla disposizione degli ambienti rispetto all'ASSE TERRESTRE e all'AMBIENTE ESTERNO
Qui analizziamo il percorso dell'energia che entra dalla porta d'ingresso,
Il percorso del Ch'i deve essere armonioso , deve muoversi intorno agli oggetti e ubbidire a determinate regole.
prendiamo ad esempio la piantina, con arredamento , di casa mia.
Correzione: una parete divisoria, un mobile o meglio una pianta (le piante incoraggiano l'entrata del Ch'i) sistemata accanto alla porta d'ingresso aiuta a controllare la quantità di Ch'i che entra ed esce dalla stanza.
l'energia deviata dal divano rosso ruota ed entra in cucina, percorre la zona vuota e si insinua tra il frigo e il tavolo; lo avvolge e continua il suo percorso verso la zona notte.
Primo problema: il lavatoio è accanto alla zona cottura. Infatti , secondo le regole del Feng Shui, il fornello non dovrebbe mai stare vicino al lavandino perché zone calde e fredde/umide non si combinano: l'acqua spegne il fuoco.
Correzione: interrompere il legame con un pannello o, se non possibile, con un oggetto in legno.
Secondo problema: eccesso di energia fra il frigo e il tavolo, i generi alimentari potrebbero deteriorarsi e i commensali soffrire di uno stato di impazienza.
Correzione: spostare il tavolo verso il centro della stanza per permettere al Ch'i di avvolgere e fluire.
Terzo problema: la cucina non dovrebbe essere visibile dalla porta d'ingresso perché la cucina è, per tradizione cinese, il luogo dove si preparano e si trovano i tesori della casa, il sostentamento degli abitanti. Avere la cucina visibile, idealmente accessibile , dalla porta d'ingresso porterebbe via quell'energia che dovrebbe invece essere riservata e consumata dagli abitanti della casa.
ecco la nuova disposizione e il flusso del Ch'i riveduto e corretto.
Nel prossimo post cercherò di migliorare i due locali lavorando sulle forme e sui colori.
Analisi interessante. Effettivamente preferisco la nuova disposizione degli arredi a quella originale. Secondo me divano, luogo del relax, e tavolo, luogo del ristoro, hanno bisogno di una allocazione intima. E così è nella nuova disposizione. Per chi accede da fuori la nuova visione da un senso di apertura e nello stesso tempo raccolta.
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